
Silvia Punzo collabora con Melting Pro da quasi un anno. Le abbiamo chiesto di raccontare la sua esperienza di stagista e il passaggio a una dimensione lavorativa nuova.
“Erano i primi di dicembre del 2018 e nell’aria si sentiva già il calore del Natale. Ero in fila per entrare al Centro Congressi all’Eur dove in quei giorni era in corso l’evento editoriale “Più libri più liberi”.
La fila era lunghissima e fuori faceva piuttosto freddo. Entrare o non entrare? Ci pensai qualche secondo poi, decisa, mi misi in fila.
Quel pomeriggio nella Nuvola di Fuksas dovevo raggiungere uno stand ben preciso, era lo stand Melting Pro. Ero emozionata. Lo intravidi da lontano, mi feci coraggio e mi presentai. Ad accogliermi con un gran sorriso fu Federica Pesce. Avvenne così il mio primissimo incontro con il mondo MeP e, poco dopo, l’inizio del mio percorso da stagista.
In quel periodo ero alla ricerca di un’esperienza che potesse concretizzare i valori e le idee maturate durante gli anni di studio in Storia dell’Arte e che i vari tirocini svolti precedentemente non avevano ancora soddisfatto. Era la prima volta che mi interfacciavo direttamente con un’impresa culturale, ero spaventata ed eccitata al tempo stesso. Avevo le giuste competenze? Faceva veramente al mio caso?
Ci volle poco per rispondere. Mi resi conto in breve tempo che quell’impresa nata 9 anni prima dalla forza di 7 professioniste della progettazione culturale era la miccia che cercavo da tempo.
Passai da un progetto all’altro, determinata a studiare a fondo i temi trattati: la rigenerazione urbana, l’audience development, lo storytelling, i bandi nazionali ed europei.
I valori e la vision di cui questi progetti si facevano portavoce si incontravano appieno con i miei. Feci molto per imparare il più possibile e crescere.
Un anno dopo quel primo incontro mi ritrovai nuovamente all’evento “Più Libri più Liberi”. Era dicembre 2019. Questa volta però ero lì con una mia amica per annunciarle che nel giro di poco avrei iniziato a lavorare come collaboratrice per Melting Pro.
Mi sentivo davvero entusiasta, per me significava il raggiungimento di un traguardo molto importante.
Oggi mi occupo di engagement e di online community management e sono molto soddisfatta del percorso trasversale che mi ha portato fin qui.
Se dovessi dare un consiglio a chi è in cerca di opportunità? Suggerirei di fare esperienza, definire i propri obiettivi professionali con chiarezza tenendo d’occhio le trasformazioni del settore in atto e aggiornare sempre la formazione con skills strategiche richieste dal mercato del lavoro. Con un pizzico di fortuna e tanta determinazione troverai il tuo posto, anche là dove ti diranno che sarà difficile”.