
Le ferie estive si avvicinano ma ancora tante sono le attività e gli appuntamenti in programma per il team di MeP e, per fortuna, ci sono loro, i nostri tirocinanti!
Vi presentiamo Olga e Serafino, da poco con noi ma già pronti a mettersi in gioco e a tuffarsi nel “fantastico” mondo del management culturale.
“Sono Olga, una storica dell’arte un po’ atipica perché nel corso dei miei studi ho sviluppato una passione per la tecnologia che mi ha reso una figura ibrida, a metà tra un tecnico e un umanista.
Durante il mio tirocinio in Melting Pro mi occuperò di progettazione europea, supportando il team nelle attività di ricerca e monitoraggio in particolare per il progetto FutureAbility.
In ogni contesto in cui mi trovo cerco di imparare il più possibile per migliorare come persona e come professionista e in questo tirocinio spero di imparare a gestire progetti e a migliorare le mie capacità di lavorare in gruppo e di stabilire priorità e tempistiche.
Cose da sapere su me: amo i dolci ma cerco con sforzo di limitarne il consumo, guardo i film che mi piacciono milioni di volte (potrei recitare a memoria tutta la saga del Signore degli anelli), adoro gli alberi di natale e le bolle di sapone. Una canzone che amo è “Lost for words” dei Pink Floyd”.
“Mi chiamo Serafino, per gli amici Sammy, sono principalmente un marketer/social media manager molto interessato alla rigenerazione urbana. Mi piace sognare nonostante sia abbastanza cinico per via della mia attitude in analisi dati, cercherò di portare all’interno di Melting Pro le mie conoscenze al fine di crescere insieme a questa realtà, cogliendo tutti gli insegnamenti delle mie colleghe, principalmente quelle legate al settore culturale in cui ho ancora poco esperienza avendo lavorato solo in ambiti “sportivi”, sempre lato marketing.
Qualcosa su di me: la mia canzone preferita è Scirocco del prof. Murubutu feat Rancore.
Una delle frasi che più rappresenta il mio essere deriva dal Manga Berserk del recentemente scomparso e compianto Kentaro Miura:
“Una vita da martiri spesa in nome di un dio chiamato “sogno”. Si nasce per caso, senza volerlo. Molti finiscono per trascorrere una vita senza significato, ma io non sopporterei un’esistenza simile.“
Benvenuti e buon lavoro!