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Sono sempre di più le opportunità di studio o di lavoro all’estero.
Quali sono le esperienze che permettono di ritornare con un bagaglio arricchito? Come valutare le competenze acquisite? Può una mobilità essere intesa come un momento di apprendimento informale?

Ne parliamo giovedì 31 marzo presso gli spazi di Porta Futuro di Roma, insieme a Claudia Foschi, Maria Luigia Cusano (Porta Futuro),  Marzia Santone (Creative Europe Desk Italia), Ilaria Corsi (Bic Lazio SpA- Enterprise Europe Network), Anna Butteroni (Agenzia Nazionale Erasmus Plus, VET, ISFOL), Nicola Patrizi  (Lazio Adisu), Silvia Lotito (Isfol, Reti europee: Europass, Euroguidance), Federica Pesce (Melting Pro), Antonia Silvaggi (Melting Pro), Erica Astolfi (SoCult – Soluzioni Culturali).

L’evento è organizzato in collaborazione con con Porta Futuro, Città Metropolitana di Roma Capitale e l’iniziativa Your first EURES job. L’incontro si svolge nell’ambito di STORY Abroad: validating and connecting experiences of working and Studying abroad through digital storytelling (StoryA), progetto europeo che promuove l’uso dello storytelling digitale come strumento di valutazione delle competenze acquisite dai giovani durante attività lavorative o formative all’estero.

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