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Northampton si trova nel New England (USA), vicino scorre il fiume Connecticut. Terra di pionieri e di lotte per i diritti civili sin dai tempi dell’indipendenza dal governo inglese. Una memoria di attivismo che arriva ai giorni nostri e dove il “ Community building” più che una pratica è una filosofia di vita.

Qui, presso lo Smith College (college femminile che ha formato generazioni di donne protagoniste della storia americana) si è tenuta la 6° Conferenza Internazionale sul digital storytelling. Una location d’eccezione con ampi spazi verdi e partecipanti provenienti dai 5 Continenti.

I relatori che si sono susseguiti nel corso dei 3 giorni hanno mostrato la versatitlità del digital storytelling e il suo utilizzo in contesti molto diversi. Abbiamo visto storie legate al cambiamento climatico, alla valutazione dell’impatto dei servizi offerti dal sistema sanitario, allo sviluppo del curriculum vitae, al sostegno per chi ha subito traumi di diversa natura, alle strategie di coinvolgimento dei pubblici nelle attività museali e il nostro Story Abroad per la valutazione delle competenze acquisite all’estero.

Ascoltando tutte queste testimonianze, sono nate mille connessioni e idee da sviluppare. Dare a tutti la possibilità di esprimere la propria idea è una responsabilità sociale a cui sentiamo di dover rispondere anche attraverso l’uso del digital storytelling.

Ora siamo di nuovo a Roma, e cercheremo il modo di riportare tutto ciò che abbiamo visto e appreso cercando nuove collaborazioni con enti e organizzazioni interessate ad ascoltare e dar voce alle persone.

The power of the connection between people are their stories. Stories are told by people. It’s about what happen to the people who share that story

(Il valore dei legami tra le persone è nelle storie. Storie raccontate dalle persone. La forza di questi legami è data da ciò che accade alle persone che condividono le storie)

 

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