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“La prossemica della fiducia” è una riflessione stimolata dal progetto Fabbricare Fiducia di Andrea Bartoli e Florinda Saieva, ideatori di Farm Cultural Park che, a partire dal 14 marzo 2020, hanno iniziato ad intervistare 100 amici-visionari ai quali hanno chiesto di ipotizzare il futuro dell’Italia e del mondo nel post pandemia, immaginando i nuovi scenari.

In seguito a questa sollecitazione sono nate diverse “Fabbriche della fiducia” in tutto il mondo che stanno producendo contenuti e riflessioni sul tema.

Maura Romano ci accompagna con questo articolo nella sua visione del nuovo presente.

“Fiducia è la parola del futuro. Il nuovo presente non potrà che fondarsi sulla fiducia nei comportamenti socialmente responsabili di ciascuno di noi, in chi ci governerà, in chi ci curerà, in chi dovrà riprogettare i nostri spazi di vita e di lavoro per renderli più sicuri ma al tempo stesso confortevoli e funzionali. In questo delicato momento è fondamentale, a un livello più generale, che si rafforzi la fiducia nelle relazioni umane, vero collante di ogni società e soprattutto di quelle messe a dura prova come attualmente lo è la nostra. La fiducia è un elemento chiave del patrimonio relazionale di ogni comunità, è uno di quegli asset intangibili su cui si reggono gli equilibri sociali …”.

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