
“L’ascolto è la nostra tecnologia di base”.
Joe Lambert
Dall’indagine condotta sui pubblici dei musei italiani durante il lockdown di Solima e Cicerchia della DG Musei, il 95% circa degli intervistati conserva un ricordo speciale di un museo visitato di persona nel corso dell’ultimo anno. Ben Walmsley, Direttore del Centre for Cultural Value di Leeds, rivela i primi risultati della loro ricerca dell’impatto del COVID-19 nel settore Culturale, ribadendo l’importanza della collaborazione, delle competenze soft e del «prendersi cura».
Da questa e da altre riflessioni nasce l’intervento “Emozioni, storytelling e strategie di coinvolgimento” della nostra Antonia Silvaggi, responsabile dell’Area Competenze per la cultura ed esperta di musei e pubblici, alla 6° edizione di Musei Emotivi organizzata da Nemech.
La sessione si focalizzerà sulla forza delle storie nei processi di community building e sull’importanza della conoscenza di tecniche di storytelling come competenze del futuro. Lo storytelling ha il potenziale di generare una discussione profonda e strategica atta a mobilitare l’azione civica, permette di indagare il livello di soddisfazione e analizzare i fabbisogni dei beneficiari. In generale, il processo di creazione collettiva di storie e le stesse storie sono strumenti efficaci per generare un “cambiamento” nei vari contesti di utilizzo.
L’appuntamento è dal 15 al 18 settembre 2021 presso il Museo Galileo di Firenze e online.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 agosto 2021.
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