Un Museo di quartiere partecipato che racconti le persone e i luoghi di Primavalle. Da qui ripartono le attività di engagement del progetto P.arch – Playground per architetti di comunità per aprire la scuola ai territori e favorire il dialogo con le comunità, coinvolgendo il più possibile i cittadini in attività culturali e artistiche.

Vi chiederete come sia possibile che questo accada in un momento in cui Musei, Teatri, Cinema, Biblioteche sono chiusi e la relazione tra le persone è così difficile. È proprio ora il momento per rafforzare il senso di comunità e creare nuovi e più duraturi legami tra persone, scuola, mondo associativo, istituzioni.

L’impegno di P.arch è quello di dare vita a un’esperienza collettiva e creare 3 Musei Collettivi di Quartiere (a Primavalle a Roma, al San Giovanni Apostolo a Palermo e a Favara) dialogando con altre iniziative di patrimonializzazione diffusa già in atto nei territori. Musei collettivi, corali e diffusi.

Si inizia da Primavalle e dal logo del museo.

I cittadini possono partecipare alla scelta del simbolo del Museo votando il logo che preferiscono dal 16 al 23 novembre

È stato già realizzato un primo sondaggio per identificare i luoghi/monumenti più significativi di Primavalle e ora P.arch invita tutti a votare per scegliere il simbolo definitivo. Il primo passo del museo collettivo di quartiere non poteva che partire dalle persone e dal territorio.

La città immaginaria di P.arch si doterà così di ben 3 musei. Ogni territorio sperimenterà modalità differenti di coinvolgimento in modo da adattarsi al meglio alle specificità del territorio.

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P.arch – Playground per architetti di comunità, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile