
Musei emotivi è l’appuntamento annuale per professionisti di diverse discipline del settore museale che vogliono incontrarsi e discutere su come le emozioni possono motivare il coinvolgimento dei diversi pubblici museali e come possono contribuire ad innalzare i processi conoscitivi e motivare alla conoscenza e all’apprendimento.
Nel nostro settore i valori e le emozioni sono una leva strategica importante di sviluppo relazionale con i nostri pubblici. E oggi più che mai, con la pandemia in corso, dobbiamo esserne consapevoli delle nostre emozioni come professionisti e di quelle dei nostri pubblici.
Anche quest’anno abbiamo partecipato a questo importante appuntamento per il professionisti della cultura portando il nostro contributo sul tema della narrazione museale.
Melting Pro da anni si occupa dello studio e comprensione dei pubblici grazie alla sperimentazione di diverse tecniche di storytelling. Attraverso le storie andiamo al di là del costrutto statistico e ci immedesimiamo nella vita reale delle persone, ognuna con i propri desideri, bisogni e interessi.
Il nostro approccio segue quello dello Storycenter di Berkley (USA) e punta sull’efficacia di storie autentiche e personali e su emozioni universali come gioia e paura. Questo metodo rafforza le relazioni rendendole durature nel tempo, crea empatia verso gli altri e diversi punti di vista nella lettura e comprensione di una storia.
Non bisogna dimenticare infatti, che uno dei pericoli della narrazione museale è raccontare un’unica storia, da un unico punto di vista.
Chimamanda Ngozi Adichie dice che “raccontare una unica storia crea stereotipi. Il problema degli stereotipi non è tanto che sono falsi, ma che sono incompleti. Trasformano una storia in una unica storia”.
Come professioniste/i dobbiamo sempre ricordare che ogni contributo vale, che ogni storia è importante, che non esistono storie giuste o sbagliate.
Il museo del futuro dovrà capire come creare una strategia di coinvolgimento dei pubblici che sia a lungo termine, che utilizzi una narrazione multidirezionale che dia voce a diversi punti di vista.
Grazie a tutte e a tutti: partecipanti in presenza e online, relatrici e relatori in sala e da remoto, staff e Direttore del Museo Galileo Direttori e Direttrici dei Musei invitati. Un ricco confronto in un circuito emotivo che speriamo possa crescere e generare emozioni sempre più coinvolgenti.