
Continua il nostro impegno sul tema dello sviluppo sostenibile!
Tutti i settori e i professionisti della cultura svolgono un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il settore culturale e creativo ha la capacità e la responsabilità, attraverso le sue molteplici discipline e canali di espressione, di aiutare i cittadini a comprendere le sfide globali che l’umanità deve affrontare e di comunicare la responsabilità che tutte le persone possono svolgere per trasformare il nostro mondo. Questa è la nostra visione di gestione culturale e di partecipazione. Abbiamo deciso di portare avanti questo filone assieme agli amici e colleghi di Asud che da anni si occupano di sostenibilità e conflitti ambientali.
Dopo l’ultimo numero “Arte e sostenibilità” della nostra rivista Conectando Audiencias Italia (aggiungi link) saremo ospiti della 3 edizione delle “Giornate sostenibilità e Istituzioni Culturali. Verso una Cultura Sostenibile: alleanze per raggiungere l’ Agenda 2030” organizzato dalla Rete spagnola per lo sviluppo sostenibile e ospitato dall’Istituto Cervantes di Madrid.
Vedi il programma completo qui.
Tantissimi e interessanti gli ospiti invitati a parlare: tra gli altri, Alfons Martinell, esperto in politiche culturali e sviluppo sostenibile; Sholeh Johnston, associato di Julie’s Bicycle UK, organizzazione pioniera nelle connessioni tra cultura e impatto sociale e ambientale; Jorge Sansengundo, direttore di Valencia Escena Sostenible. Ci saremo anche noi! Patrizia Braga, insieme a Laura Greco di Asud, sarà ospite della tavola rotonda “Best practice internazionali” che si terrà mercoledì alle 12. Presenteremo due filoni: il primo legato a casi italiani che raccontano il valore dei progetti artistici per sviluppare comunità sostenibili, tema a noi molto caro e su cui ci stiamo impegnando molto e il secondo quello sulla moda e il design. Molte aziende tessili italiane stanno innovando i loro processi perché sono consapevoli dell’opportunità di coniugare il tema culturale con la sostenibilità e, soprattutto, con l’esigenza dell’attuale crisi ambientale.
Per conoscere meglio i relatori visita la pagina con tutti i profili.
L’Agenda 2030 ei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) sono stati concordati da 193 paesi membri dell’ONU nel settembre 2015. Senza dubbio, questa Agenda sarà la road map che guiderà il mondo nei prossimi anni, delineando le aspirazioni universali del progresso umano, economico, sociale e ambientale.
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