Contrastiamo la povertà educativa attraverso un modello educativo innovativo basato sull’utilizzo di metodologie creative e sulla relazione attiva e progettuale con i territori, in ottica di rigenerazione urbana
P.arch è un progetto innovativo che ha coinvolto bambini e bambine delle scuole primarie e secondari di Roma, Palermo e Favara (AG), e loro famiglie, le/i docenti e le comunità che abitano queste città.
L’obiettivo che ha guidato le tante attività realizzate nel corso di quasi 4 anni (2020-2023) è stato quello di rendere bambine/i cittadine/i più consapevoli, arricchire il loro bagaglio di competenze attraverso l’uso di metodologie a base creativa e rendere le Scuole motore di sviluppo e cambiamento dei territori.
Ciò è stato possibile anche grazie al dialogo con università, istituzioni, associazioni e con il coinvolgimento attivo di tutta la comunità educante
La scelta dei territori in cui P.arch ha agito è stata guidata dagli istituti scolastici partner di progetto localizzati in aree periferiche o marginalizzate, non solo nella loro collocazione geografica (periferie metropolitane o luoghi difficilmente raggiungibili come Favara, paese dell’entroterra siciliano) ma anche nella loro dimensione socio-culturale: si tratta di territori fragili che presentano elevati tassi di povertà educativa, dispersione scolastica, disagio sociale e problemi di integrazione multietnica e multiculturale. Territori, dunque, in cui scarseggiano, per i/le giovani, opportunità di crescita personale, culturale, professionale e sociale.
Tantissime le attività realizzate da P.arch tra cui:
- Percorso didattico creativo: #architettura, #storytelling territoriale, #gaming. I bambini e le bambine hanno partecipato a oltre 240 ore di attività laboratoriali che hanno previsto l’uso di metodologie e strumenti a base creativa e artistica per sviluppare competenze cognitive e non cognitive e rafforzare il loro legame con il territorio. Il percorso è stato oggetto di valutazione pedagogica da parte di un ente specializzato.
- Formazione per i/le docenti delle scuole all’uso di metodi creativi nella didattica per favorire la partecipazione attiva di/delle studenti e contrastare l’abbandono scolastico
- Community engagement. Bambini/e, genitori, rappresentanti delle associazioni locali hanno partecipato ad incontri per il rafforzamento della comunità educante incontrando professioniste/i e sociologi
- Apertura di sportelli di supporto psicologico nelle scuole e servizio di aiuto compiti
- Creazione di 3 Musei Collettivi di Quartiere
- Rigenerazione di spazi esterni ed interni alle scuole coinvolte a partire dalle indicazioni e dai desideri delle/degli studenti con arredi auto-costruiti durante i laboratori di architettura
- Realizzazione di 6 murales grazie al coinvolgimento di artiste/i e creative/i.
- Creazione dell’Almanacco “Super Heros di quartiere”, la raccolta di fumetti ambientati nei territori coinvolti interamente progettato e illustrato dai bambini e dalle bambine (free download qui)
- Progettazione con Minecrarft dei quartieri di Primavalle (Roma), San Giovanni Apostolo, ex-CEP (Palermo) e Favara realizzata dalle classi coinvolte durante i laboratori di gaming